Il governatore della Banca Centrale Svizzera respinge nuovamente le richieste di aumentare le riserve in Bitcoin, affermando che "non soddisfa gli elevati standard per una valuta di riserva"

Il governatore della Banca Centrale Svizzera Martin Schlegel ha dichiarato venerdì: "La liquidità di mercato delle criptovalute può essere messa in discussione durante i periodi di crisi, e la loro alta volatilità è un rischio significativo per la preservazione del valore a lungo termine. In breve, si può dire che le criptovalute attualmente non soddisfano i nostri elevati requisiti per una valuta di riserva." Ha fatto questa affermazione in risposta alla proposta dell'organizzazione di advocacy Bitcoin Initiative, che ha sostenuto che se l'1% del portafoglio di investimenti del 2015 fosse stato allocato in Bitcoin, i rendimenti complessivi della Banca Centrale Svizzera sarebbero quasi raddoppiati, con solo un leggero aumento della volatilità.