Funzionario senior dell'UE: la politica di Trump a sostegno degli asset digitali potrebbe influenzare la sovranità monetaria europea e la stabilità finanziaria

Il Direttore Generale del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), Pierre Gramegna, ha dichiarato in una conferenza stampa dell'Eurogruppo che la politica del Presidente degli Stati Uniti Trump a sostegno degli asset digitali potrebbe potenzialmente influenzare la sovranità monetaria e la stabilità finanziaria dell'Europa. Gramegna ha avvertito: "Il governo degli Stati Uniti supporta le criptovalute, in particolare le stablecoin ancorate al dollaro, il che potrebbe sollevare alcune preoccupazioni in Europa. Questo potrebbe riaccendere i piani dei giganti tecnologici stranieri e americani di lanciare soluzioni di pagamento su larga scala basate su stablecoin ancorate al dollaro. Se questi piani avranno successo, influenzeranno la sovranità monetaria e la stabilità finanziaria dell'area euro." Anche il Ministro delle Finanze irlandese Paschal Donohoe ha concordato, affermando che "gli sviluppi politici in altre giurisdizioni potrebbero avere impatti significativi sull'Europa," sottolineando che una Central Bank Digital Currency (CBDC) è cruciale per mantenere la competitività. Nel frattempo, Trump si è esplicitamente opposto all'emissione di CBDC da parte della Federal Reserve e ha firmato un ordine esecutivo per istituire una task force sulle criptovalute a gennaio di quest'anno, vietando "la creazione, l'emissione, la circolazione e l'uso" delle CBDC statunitensi. Anche la Banca Centrale Europea ha rifiutato di includere Bitcoin nelle sue riserve valutarie.